Nairobi
Dove sono i centri
KE0305 Mukira/Kiandutu [THIKA]
KE0912 Silanga [NAIROBI]
KE0724 Manza [MACHAKO]
kenya
Sala multifunzione: 54 mamme e bambini
Servizi igienici: 408 beneficiari
KE0912
KE0724
Ogni Centro di Compassion interviene in maniera olistica nella vita dei bambini, senza strapparli dalla loro terra, rispettando la loro cultura e investendo sul loro territorio.
Kiandutu è uno dei trecento “Insediamenti informali”, come vengono chiamati in modo politically correct gli slums in Kenya.
L'obiettivo della nazione per il 2030 è quello di ottenere "una popolazione che viva in un ambiente urbano sicuro dal punto di vista ambientale". La visione prevede che il cambiamento sarà raggiunto portando infrastrutture e servizi di base – strade, lampioni, acqua e servizi igienico-sanitari, scarichi delle acque piovane, sentieri e altro – negli insediamenti informali.
Con la realizzazione di una nuova aula scolastica in una comunità priva quasi totalmente di scuole, il Centro Compassion Bethsaida fornisce a 167 bambini e ragazzi di Kiandutu la possibilità di seguire lezioni formali e di sostegno, per sconfiggere la povertà dovuta anche all’analfabetismo che ha sempre dominato questa e molte altre aree dell’Africa.
Ogni Centro Mamma e Bambino garantisce l’assistenza alle mamme e ai loro piccoli dalla gravidanza all’anno di vita, con monitoraggio dello sviluppo, somministrazione di integratori, visite mediche e formazione per le madri.
Il progetto si svolge nello slum di Kibera, a Nairobi, probabilmente la più estesa baraccopoli dell’intera Africa, composta da dodici villaggi.
Con una crescita annuale stimata al 17%, la popolazione attuale (mai formalmente censita) viene valutata fra 700.000 e 1.000.000 di persone, con una densità di popolazione di 200.000 persone per km², il che corrisponde a 3-4 persone per ogni stanza di ogni abitazione.
Data l'estrema povertà dell'insediamento, le condizioni igieniche sono tra le più critiche al mondo, e si registra un'elevata percentuale di malati di HIV.
Compassion svolge da anni un’intensa attività di prevenzione e di assistenza all’infanzia con numerosi centri dislocati all’interno della baraccopoli.
Con la realizzazione dell’aula multifunzione, 27 bambini al di sotto dell’anno di vita del Centro “Mamma e Bambino” con le loro madri potranno avere un locale igienicamente sano dove svolgere le attività cognitive e monitorare le fasi del loro sviluppo fisico, mentale e affettivo.
I Centri di Compassion hanno come obiettivo primario quello di garantire ai bambini assistiti una crescita sana e dignitosa, per poter sviluppare al meglio le loro potenzialità. È per questo motivo che ogni Centro pone l’accento sulle condizioni igieniche dei propri locali, affinché i bambini e gli operatori abbiano accesso ad acqua pulita e possano vivere in un ambiente totalmente sanificato, particolarmente in questo periodo di pandemia.
La disponibilità adeguata di acqua potabile e di servizi igienici rappresenta uno degli elementi fondamentali per garantire un livello di salute dignitoso alle persone. Purtroppo in tutta l’Africa Sub-Sahariana la mancanza di questi beni primari è alla base delle ricorrenze infettive che affliggono milioni di persone. A farne maggiormente le spese è la fascia infantile, spesso colpita da forme gravi di diarrea dovuta a mancanza di igiene o di acqua potabile: ca. 1,5 milioni di minori nel mondo ogni anno muoiono per infezioni correlate.
Le Nazioni Unite hanno posto un forte accento sull’argomento e anche il Kenya sta investendo in tal senso, nonostante le frequenti siccità, una deforestazione indiscriminata e un sistema idrico assolutamente insufficiente specialmente nelle zone rurali.
Compassion sta collaborando con il governo operando attivamente proprio su quel 30% e più di popolazione che ancora non ha accesso a questo diritto. Ogni centro di sviluppo infantile sarà dotato di servizi adeguati agli standardigienici richiesti dagli organismi internazionali.
Aiutiamo ragazzi a realizzare i loro sogni attraverso un supporto allo studio personalizzato.
In base alle attitudini e ai talenti di ogni ragazza e ragazzo, ci impegniamo a donare le migliori opportunità, come formazione professionale o accademica.
500.000 persone muoiono ogni anno di dissenteria, a causa di acqua contaminata. Non hanno altra scelta.
Con filtri per la potabilizzazione o realizzazione di strutture adeguate, vogliamo garantire ai bambini l’accesso ad acqua sicura e sana.
Per i bambini delle famiglie povere, in caso di malattia c’è una scelta difficile: pagare le cure o comprare del cibo?
Attraverso cure mediche, interventi d'emergenza o medicine semplici ma inaccessibili nei Paesi poveri, possiamo fermare la sofferenza dei più vulnerabili.
Tifoni, terremoti, alluvioni: quando un disastro colpisce, i nostri operatori sono pronti a rispondere.
Forniamo ai bambini e alle loro famiglie beni di prima necessità come cibo, acqua pulita, rifugio, vestiti, assistenza medica e supporto post-trauma.
Spesso, la povertà lascia i bambini senza protezioni. Lavori in condizioni di assoluta precarietà, matrimoni in età adolescenziale, turismo sessuale, accattonaggio, bambini di strada... Tutte vittime della povertà.